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Parquet: la guida alla scelta secondo Negrini Ceramiche

Vuoi posare un parquet in legno in casa, ma non sai quale essenza scegliere? In questo articolo cercheremo di fornirti più dettagli possibili per orientarti verso la soluzione più indicata o, quanto meno, illustrarti quelle tra cui poter scegliere.

Per prima cosa parliamo del parquet, un rivestimento amato e apprezzato da chi trova nel legno quel senso di calore e accoglienza che nessun altro materiale riesce a infondere. Una pavimentazione realizzata con parquet è considerata viva, con venature e nodi difficilmente ritrovabili in un’altra lista. Insomma, il parquet dà vita a superfici realmente uniche, e la scelta dell’essenza e del taglio più indicato è una tappa importantissima per la progettazione dell’ambiente.

Parquet tradizionale o tecnologico?

Prima di parlare di essenza analizziamo le tipologie di parquet o, per meglio dire, di liste. Quelle tradizionali sono realizzate con un semplice elemento in legno massello, privo di qualsiasi accorgimento per migliorarne la stabilità. Questo lo rende più sensibile alle variazioni di umidità, più soggetto quindi a deformazioni, ma anche meno indicato per liste di grandi dimensioni.

Il parquet tecnologico invece è sempre costituito da legno al 100%, ma si tratta di una struttura più complessa. Allo strato a vista è infatti associato uno di supporto, indispensabile per garantire stabilità ed equilibrio, migliorandone la resistenza e rendendolo idoneo anche a immobili dotati di riscaldamento a pavimento.

Le essenze del legno: trova quella che fa al caso tuo

Quali sono le tipologie di legno tra cui poter scegliere per il proprio parquet? È possibile suddividere la scelta in tre macro-gruppi in base alle tonalità delle stesse.

  • Specie legnose chiare
    • Rovere, il principale tra i legni europei caratterizzato da un colore giallo/oro talvolta con riflessi bronzei e venature dritte o ondulate. Si tratta di un legno duro, resistente al tempo e alle sollecitazioni meccaniche
    • Acero, che può essere canadese, americano o europeo. Caratterizzato da sfumature rosate con venature regolari, risulta duro, resistente e dalla fibra compatta
    • Abete, dal colore talvolta simile al bianco, presenta venature più scure
    • Faggio, legno tipico europeo dalla tonalità rosata. Questa essenza non si presta bene agli sbalzi termici, quindi meglio evitarla in presenza di riscaldamenti a pavimento
  • Specie legnose rosse
    • Ciliegio, dal tipico aspetto venato e tonalità bruno/rossastro. È considerato molto pregiato, robusto e importante
    • Doussiè, legno bruno dorato o bruno rossastro, con venatura dritta, incrociata o irregolare. È particolarmente resistente tanto che viene impiegato anche in ambienti esterni
    • Merbau, legno asiatico di colore bruno/rossastro però con tendenza a modificare la sua tonalità in funzione dell’esposizione alla luce
  • Specie legnose scure/brune
    • Iroko bruno/dorato, con fibratura spesso incrociata. È un legno molto robusto e durevole tanto che spesso viene impiegato anche per l’esterno di opere navali
    • Teak, più lucente rispetto all’iroko, presenta venature spesso molto scure che variano dal nero al grigio, dando vita a particolari disegni sulle liste. È uno dei legni più caldi e morbidi per chi ama le pavimentazioni realizzate con questo materiale
    • Noce canaletto, un legno di colore scuro con venature ancora più accentuate che vanno dai toni vicini al nero, sino a quelle più chiare bionde/rossastre. È considerato uno dei legni più pregiati, resistenti e durevoli
    • Wengé, dal colore bruno molto scuro e tendente al nero, viene impiegato spesso per valorizzare ambienti moderni con un netto contrasto con arredi chiari
    • Mutenye, essenza africana dalle molteplici tonalità che variano dal marrone fino al nero
    • Afrormosia, anche questa un’essenza africana dai toni lievemente olivastri. Molto resistente alle escursioni termiche perfetto pertanto per chi possiede riscaldamenti a pavimento.

Conoscere le essenze però non è sufficiente. Esistono trattamenti sullo stesso che possono modificarne l’effetto. Dalla finitura spazzolata a quella piallata, dalle liste tinte a quelle affumicate, per tutti questi elementi l’ideale sarebbe visionare in un’esposizione le diverse opzioni per capire non soltanto quella più indicata per i propri ambienti, ma anche per trovare quella che piace di più.

Noi di Negrini Ceramiche di aspettiamo per mostrarti tantissime proposte tra cui potrai poi scegliere quella che meglio si presta e, se lo desideri, chiedere un nostro suggerimento.